giovedì 4 giugno 2009

RapidSVN, client grafico Subversion

Cosa sia Subversion non mi metto a spiegarlo qui nel dettaglio. Chi avesse bisogno di informazioni di base può leggere questo articolo di Wikipedia.

Mi limito a scrivere qualche riga sull'utilizzo basilare di RapidSVN, un client ad interfaccia grafica per accedere ai repository di codice di quelle applicazioni che utilizzano Subversion come strumento per il controllo di versione. Nel caso di applicazioni open source è frequente che l'accesso in lettura al repository sia consentito senza particolari formalità, mentre per avere la possibilità di salvare modifiche al codice è ovviamente necessario un account con gli appropriati privilegi e soggetto all'approvazione del team di sviluppo.

La prima cosa da fare è installare il pacchetto 'rapidsvn' con Synaptic. Al termine troviamo l'applicazione in Applicazioni » Programmazione » RapidSVN. Una volta avviato il programma, da Bookmarks » Add Existing Repository si imposta la URL del repository desiderato.

Come esempio scelgo quello di Wordpress:

http://svn.automattic.com/wordpress/trunk/

Una volta impostato il bookmark è possibile sfogliare il repository e vedere i nomi dei file e delle cartelle.

Per aprire i file e vederne il contenuto è necessario creare una copia di lavoro locale: per fare questo mi basta fare click con il pulsante destro sul bookmark e scegliere Checkout New Working Copy.

Nella finestra che si apre il campo URL dovrebbe essere già impostato come 'http://svn.automattic.com/wordpress/trunk/', quindi inserisco nel campo Destination Directory il percorso della cartella che conterrà la copia di lavoro, nel mio caso

/home/ubuntu-mania/public_html/wp

Al termine dell'operazione di checkout il contenuto del repository è disponibile localmente nella cartella sopra indicata. Mi fermo qui perché non voglio certo scrivere una guida completa del prodotto.

Quanto detto fino a questo punto è sufficiente a trasferire una copia del repository in locale, le cose si complicano se facciamo delle modifiche ai file localmente e dobbiamo quindi aggiornare il repository risolvendo eventuali conflitti con modifiche agli stessi file fatte da altri utenti. Chiaramente questo è possibile solo se facciamo parte del team di sviluppo dell'applicazione.

Tutti questi aspetti sono trattati esaurientemente nella documentazione disponibile sul wiki di RapidSVN.

Nessun commento: