martedì 28 luglio 2009

Sincronizzare segnalibri tra Delicious e Firefox

Delicious Bookmarks è un componente aggiuntivo per Firefox che ci consente di mantenere sincronizzati i segnalibri del proprio account in Delicious con quelli di Firefox. Può essere uno strumento utile specialmente per chi naviga spesso con computer diversi: se ad esempio vi siete 'segnati' un sito al lavoro lo potete facilmente importare nei segnalibri di Firefox sul computer di casa.

A prima vista, almeno a me ha fatto questa impressione, può sembrare un componente abbastanza invadente, infatti vengono aggiunti:

  • un intero menù di primo livello (Delicious);
  • tre pulsanti sulla barra degli strumenti principali;
  • una nuova barra degli strumenti;
  • tre icone di notifica sulla barra di stato.

Comunque la barra degli strumenti può essere nascosta nel modo standard (dal menù Visualizza » Barre degli strumenti e le icone rimosse dalla configurazione del componente (Strumenti » Delicious Options).

Se poi si decide di utilizzare questo strumento per la gestione dei segnalibri, il menù del componente può interamente sostituire quello standard Segnalibri che può quindi essere nascosto: esiste un'opzione per farlo sia all'interno del menù Delicious (Hide Bookmarks Menu) sia nella configurazione del componente (Strumenti » Delicious Options » Advanced, Hide the standard Firefox bookmarks menu).

Una volta configurato l'aspetto del componente come più ci aggrada, l'utilizzo di base è semplice. Se serve importare in Delicious i segnalibri preesistenti in Firefox bisogna utilizzare l'apposita opzione nel proprio account Delicious (Settings » Import / Upload Bookmarks).

Da questo punto in poi quando impostiamo un segnalibro in Firefox con l'apposito pulsante Tag creato dal componente, lo troveremo automaticamente anche nel proprio account Delicious con la descrizione ed i tag desiderati.

Un altro pulsante apre una barra laterale in Firefox che ci consente di accedere ai segnalibri rimanendo nel browser.

martedì 21 luglio 2009

Scalare immagini multiple con Phatch

Può capitare spesso di dover eseguire la stessa operazione in modo ripetitivo su una serie di immagini. Ad esempio scalare tutte le immagini alle stesse dimensioni per utilizzarle in un sito web o come miniature per una galleria.

Quando le immagini sono numerose fare questo tipo di operazione con un programma di grafica può richiedere molto tempo ed essere realmente noioso. Anche quando il programma di grafica dispone di un linguaggio di scripting il suo utilizzo non è di solito immediato per l'utente non esperto.

In tutti questi casi uno strumento che risolve il problema facilmente è Phatch. Già il nome, che sta per Photo & Batch, suggerisce che lo scopo di questo software è consentire l'esecuzione di una serie di operazioni grafiche su un gruppo di immagini.

Phatch è installabile da Gestore pacchetti Synaptic (pacchetto 'phatch', repository universe). Una volta installato è disponibile nel menù Applicazioni » Grafica. Appena lanciato il programma la prima cosa da fare è impostare la sequenza delle operazioni che saranno eseguite sulle immagini, alcune di quelle disponibili sono le seguenti:

  • Applica filigrana;
  • Applica un effetto ombreggiatura;
  • Crea angoli arrotondati;
  • Scala immagine;
  • Aggiungi testo all'immagine;
  • Capovolgi o ruota.

Oltre a queste sono disponibili molte altre operazioni grafiche. L'ultima azione della sequenza deve necessariamente essere Salva tramite la quale si specifica in quale cartella salvare le immagini trasformate.

Basta a questo punto eseguire le azioni: sarà richiesto di selezionare la cartella contenente le immagini da elaborare.

La sequenza di operazioni può essere salvata per un successivo riutilizzo.

Phatch è disponibile anche per Windows e Mac.

venerdì 17 luglio 2009

Sincronizzare cartelle con Rsync

Rsync è uno strumento realmente utile quando sia ha l'esigenza di sincronizzare il contenuto di due cartelle. Con rsync solo i nuovi file e quelli che sono stati modificati vengono trasferiti dalla cartella sorgente a quella di destinazione, inoltre si può scegliere di cancellare dalla cartella di destinazione i file che non sono più presenti nella cartella sorgente.

Se non è già presente si può installare da Gestore pacchetti Synaptic (pacchetto 'rsync').

Le opzioni disponibili sono molte, ecco un esempio che ho utilizzato in una situazione molto semplice: allineare la cartella Documenti nella mia 'home' con una di un hard disk esterno.

rsync -rlptv --progress --delete --exclude=*~ /home/nome_utente/Documenti/ /media/LaCie/documenti

Le opzioni hanno questo significato:

  • r (o --recursive), le sottocartelle della cartella sorgente ed i file in esse contenuti sono inclusi ricorsivamente: in pratica si sincronizza tutto l'albero a partire dalla cartella sorgente;
  • l (o --links), i symlink sono copiati come tali. Con un altra opzione (-L o --copy-links) sarebbero copiati la cartella o il file a cui il symlink è collegato;
  • p (o --perms) preserva i permessi;
  • t (o --times) preserva le date di modifica;
  • v (o --verbose) per ricevere messaggi più dettagliati;
  • --progress mostra messaggi che indicano il progresso dell'operazione di sincronizzazione;
  • --delete i file presenti nella cartella destinazione, ma non in quella sorgente vengono cancellati;
  • --exclude serve a specificare un pattern di esclusione. Nell'esempio escludo i file di backup (es. nomefile.txt~) generati automaticamente quando si salva nell'editor un file su sè stesso.

'/home/nome_utente/Documenti/' indica che sarà copiato il contenuto della cartella sorgente Documenti, ma la cartella stessa non sarà ricreata sulla destinazione come sarebbe successo con '/home/nome_utente/Documenti'.

'/media/LaCie/documenti' è la cartella di destinazione.

Questo è un esempio semplice nel manuale ovviamente c'è molto di più. Con rsync è possibile anche sincronizzare una cartella sorgente con una di destinazione che si trova su un server remoto. A me questa cosa per ora non serve e non me la sono studiata.

martedì 14 luglio 2009

Eventi Calendario Google sulla scrivania

Uso spesso il calendario di Google per memorizzare appuntamenti e scadenze importanti, è comodo e non è facile dimenticarsi qualcosa grazie ai promemoria. Per i più smemorati può però essere utile piazzarsi gli eventi del calendario in bella vista sulla Scrivania di Ubuntu, la cosa è fattibile facilmente utilizzando uno screenlet chiamato ClearCalendar.

Per prima cosa occorre avere installato il gestore di screenlet (Screenlet Manager), se non lo si è fatto prima si possono seguire le istruzioni in questo post.

Apriamo il programma da Applicazioni » Accessori » Screenlets, selezioniamo ClearCalendar e poi facciamo click su Launch/Add per aggiungere il calendario alla Scrivania. Volendo si può spuntare Autostart on login nelle opzioni sulla colonna sinistra per lanciare lo screenlet automaticamente ad ogni avvio di Ubuntu.

Nella pagina del nostro calendario di Google apriamo il menù a discesa con la freccia a fianco del nome del calendario e selezioniamo l'opzione Impostazioni calendario.

Nella schermata successiva, in basso nella sezione Indirizzo privato facciamo click su ICAL.

Appare una finestra con l'indirizzo privato del nostro calendario che copiamo negli appunti. Ci posizioniamo sulla Scrivania, facciamo click con il pulsante destro sullo screenlet calendario e scegliamo Properties dal menù. Nella finestra che si apre selezioniamo la scheda Options e la sottoscheda iCalendar, incolliamo l'indirizzo privato del nostro calendario (per intero incluso http:// iniziale) nel campo iCalendar ics file path e facciamo click su Applica, spuntiamo poi Show iCalendar events e nuovo click su Applica. Volendo si possono personalizzare i colori e dalla scheda Themes scegliere uno stile diverso del calendario. Un click su Chiudi quando abbiamo finito.

A questo punto i giorni con eventi impostati nel calendario di Google saranno visualizzati in ClearCalendar con un colore di sfondo diverso, in più facendo click con il pulsante destro sullo screenlet e scegliendo View events un pop-up ci mostra la descrizione degli eventi del mese.

lunedì 13 luglio 2009

Accesso FTP a cartelle remote

Una comoda funzionalità offerta da Nautilus è la connessione a server remoti via FTP (o altri servizi) con la possibilità di compiere operazioni sui file e cartelle del server allo stesso modo in cui le compiamo sui file e cartelle del nostro hard disk.

Selezioniamo Connetti al server ... nel menù Risorse o, alternativamente dall'interno di Nautilus (menù File » Connetti al server ... ). Nella finestra di dialogo che si apre inseriamo le informazioni per l'accesso, ad esempio per l'accesso anonimo ad un server FTP inseriremo:

La voce che specifichiamo nel campo Nome del segnalibro sarà inserita nel menù Segnalibri di Nautilius in modo che si possano effettuare velocemente successivi accessi alla cartella remota.

Chiaramente le operazioni che possiamo compiere dipendono dal tipo di accesso. Se ad esempio abbiamo un sito web e l'host (come di solito accade) ci consente un accesso FTP al nostro account, possiamo configurare una cartella remota scegliendo FTP (con login) come tipo di servizio e, oltre alle informazioni viste sopra, indicando il nome utente per l'accesso. Una volta autenticati con la nostra password che sarà chiesta al momento della creazione della connessione, potremo non solo scaricare, ma anche creare, modificare e cancellare file sul nostro spazio web direttamente da Nautilus.

venerdì 3 luglio 2009

Notifiche dei messaggi GMail

Segnalo un paio di strumenti che possono essere utili per i fanatici della posta elettronica, di GMail in particolare, che vogliono sempre essere notificati in tempo reale (o quasi) di ogni nuovo messaggio in arrivo nella propria casella.

GMail Manager per Firefox

Un componente aggiuntivo per Firefox che si installa da questo sito. Una volta attivato si posiziona sulla barra di stato del browser, facendoci click sopra con il pulsante destro si impostano le varie opzioni:

  • si possono gestire più account GMail;
  • si può fare in modo che il componente acceda automaticamente agli account all'avvio di Firefox o avviarlo manualmente;
  • si possono salvare le password degli account o reinserirle ogni volta al primo accesso;
  • si può scegliere quanto frequentemente gli account sono controllati in automatico, ma anche controllarli manualmente facendo click con il pulsante destro sull'icona del componente e scegliendo Controlla i nuovi messaggi ora;
  • si può visualizzare il numero dei messaggi non letti in Posta in arrivo o anche nella cartella SPAM;
  • si può visualizzare un'anteprima dei messaggi direttamente nella finestra di notifica.

Quando ci sono nuovi messaggi basta un click sull'icona per aprire automaticamente nel browser il proprio account GMail.

GMail Screenlet

Per prima cosa bisogna installare Screenlets come spiegato in questo post, poi in Screenlets Manager si seleziona l'icona GMail e si fa click su Launch/add per aggiungere lo screenlet sulla Scrivania, infine si fa click sull'icona dello screenlet con il pulsante destro e si seleziona Properties. All'interno della scheda Options ci sono due sotto-schede.

  • Screenlet dove si impostano dimensioni posizione e comportamento dello screenlet: in primo piano, sullo sfondo, bloccato;
  • GMail dove si inseriscono e-mail e password dell'account da controllare e si imposta ogni quanti secondi l'account deve essere controllato per verificare la presenza di nuovi messaggi.

Ogni screenlet può controllare un solo account, ma si può aggiungere alla Scrivania più di uno screenlet ed impostare per ognuno un diverso account GMail.